La casa di residenza anziani Don Zalambani di Sant'Alberto ha un nuovo refettorio: si tratta di un locale polivalente che potrà essere utilizzato per tante attività del centro tra cui feste, musicoterapia e animazione. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, l'assessora ai servizi sociali Valentina Morigi, il presidente del consiglio territoriale di Sant'Alberto Massimiliano Venturi, il presidente della cooperativa don Zalambani Serafino Ferrucci, in rappresentanza anche del Solco.

Queste le parole dell'assessora Morigi:

“La Don Zalambani è un'eccellenza non solo nella presa in carico e nella cura delle persone anziane, ma anche nella capacità di creare reti e sinergie con la pubblica amministrazione e con tutte le realtà del territorio; si tratta di un patrimonio prezioso che è di esempio per tutti”.

La sala da pranzo appena inaugurata rientra tra i lavori di riqualificazione e ampliamento in corso al centro, la cui ultimazione è prevista per la primavera 2020, e che consistono nella riqualificazione dei locali al piano terra, di stanze per ospiti e di alcuni locali di servizio al primo piano. L'intervento, realizzato dalla cooperativa Don Zalambani, ha l'obiettivo di dare risposte al bisogno di servizi per anziani in un territorio in cui esiste una forte domanda e una lista d'attesa molto ampia.

Il centro Don Zalambani” è una struttura accreditata per anziani gestita dalle cooperative sociali Don Zalambani e Solco; ospita 97 anziani tra la casa di riposo, il centro diurno, la casa famiglia, gli appartamenti tutelati. Nelle strutture trovano lavoro 50 addetti. Tutti i servizi (assistenziali, sanitari, cucina, lavanderia) sono interni e sono gestiti e svolti dalle cooperative. Il centro è aperto alla vita della comunità locale, collabora con le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio e dispone di numerosi volontari a supporto alle attività della struttura.