Solidarietà per il Centro Anacleto
L'associazione Triathlon Faenza devolve parte dell'incasso della manifestazione annuale al servizio specializzato nel supporto a bambini con autismo e disturbi dell'attenzione
Anche quest'anno l'associazione Triathlon Faenza ha scelto il Centro Educativo Anacleto per devolvere parte dell'incasso della manifestazione sportiva che si è svolta a Faenza l'ultima domenica di luglio.
“La nostra gara di Triathlon nasce 26 anni fa a Faenza e da allora con i proventi delle iscrizioni cerchiamo di dare una mano alle associazioni che si occupano di aiutare chi è meno fortunato - sottolinea Massimo Visani, presidente dell'asd Triathlon Faenza -. Anacleto svolge una missione davvero importante ed è per questo che da 3 anni scegliamo anche questo centro per la nostra solidarietà”.
Il Centro Educativo Anacleto, gestito dal Consorzio Solco insieme alla cooperativa Progetto Crescita, è nato nel 2016 e può contare su tre sedi: Ravenna, Cervia e Faenza. La sua mission è quella di creare un centro educativo dedicato ai bambini dai 3 ai 13 anni di età affetti da autismo o da altre tipologie di disturbi dell'attenzione e dello sviluppo.
Nelle parole della coordinatrice della sede di Faenza, Emi Visani:
“Con Anacleto ci proponiamo di dare una continuità educativa e aggiuntiva al supporto fornito dal Servizio sanitario locale. I nostri piani educativi sono personalizzati sulle esigenze di ogni bambino, in linea con le linee guida nazionali in materia. All'associazione Triathlon di Faenza vanno i nostri più sinceri ringraziamenti, perché grazie al loro supporto riusciamo a garantire continuità e qualità nelle attività che organizziamo per i nostri bambini”.
Anacleto è aperto da settembre a giugno e nel mese di luglio è presente con la Summer School: “Attualmente abbiamo 36 bambini che frequentano il centro, 14 a Ravenna, 13 a Faenza e 9 a Cervia - continua Visani -. Durante l'anno ‘scolastico' le nostre attività si fermano solo per le festività e garantiamo il servizio nei giorni in cui la scuola è chiusa per le vacanze. Questo ci permette di stare vicino alle famiglie e di dare continuità educativa ai bambini in periodi che per loro possono essere più delicati. Per quanto riguarda la sede di Faenza da quest'anno abbiamo una novità: sono entrate nel nostro organico anche 2 nuove figure di logopedista, in modo da offrire un intervento specializzato e integrato con le attività normalmente svolte dal centro”.