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Donati 25 tablet dai Rotary Club del gruppo Romagna Nord alle nostre strutture

Antonio Buzzi, presidente Solco Ravenna: “Un grande gesto di solidarietà che migliorerà i contatti tra gli ospiti delle strutture e i loro familiari in queste settimane di isolamento”

Donati 25 tablet dai Rotary Club del gruppo Romagna Nord alle nostre strutture Donati 25 tablet dai Rotary Club del gruppo Romagna Nord alle nostre strutture

Il Consorzio Solco ringrazia i sei Rotary Club del gruppo Romagna Nord - Distretto 2072 per la generosa iniziativa di solidarietà che ha coinvolto diverse case residenza per anziani della provincia di Ravenna.

«Abbiamo ricevuto 25 nuovi tablet da distribuire nelle nostre strutture del ravennate e del lughese - sottolinea Antonio Buzzi, presidente Consorzio Solco Ravenna -, un'iniziativa pensata per semplificare e migliorare il contatto visivo tra gli ospiti e i loro parenti e rendere più efficiente la gestione delle diagnosi a distanza. Un grande gesto di solidarietà che abbiamo molto apprezzato e per il quale ringraziamo sentitamente tutti i soci dei Rotary Club coinvolti».

I tablet sono stati consegnanti in questi giorni, favorendo così la comunicazione tra i familiari e gli anziani presenti nelle strutture durante le recenti festività pasquali.

Da inizio marzo, infatti, a causa delle restrizioni prese per evitare il diffondersi del coronavirus all'interno delle case residenza, i contatti con le persone esterne sono stati drasticamente limitati, e successivamente vietati.

«Vista la sospensione delle visite abbiamo pensato di favorire il contatto visivo aiutando le strutture a dotarsi di strumenti tecnologici adatti, in maniera da garantire una certa continuità con le comunicazioni - raccontato i responsabili dei Rotary Club -. L'iniziativa ha avuto un grande successo e ha coinvolto molte case residenza della provincia di Ravenna, per un totale complessivo di 102 tablet consegnati a beneficio di più di mille anziani. Speriamo così di accorciare un po' le distanze che si sono create in queste particolari settimane e di facilitare anche la normale gestione della vita all'interno delle strutture».


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