Play 2025: gli Educatori Ludici della cooperativa La Pieve al festival del gioco
Per parlare di inclusione sociale nella più grande manifestazione nazionale dedicata al gioco, in scena a Bologna


A Bologna dal 4 al 6 aprile è andato in scena il più grande festival italiano del gioco, il Play, che in questa edizione ha fatto registrare numeri da record: oltre 34mila persone hanno preso parte alla manifestazione, potendo sedersi a quasi 3000 tavoli da gioco, alla presenza di editori, associazioni ludiche ed espositori.
Tra questi c'erano anche gli Educatori Ludici della cooperativa sociale La Pieve di Ravenna, ospiti dello stand Csi Ravenna, che da sempre promuovono il gioco come strumento educativo e sociale.
Giocare infatti stimola le funzioni cognitive – come l'elaborazione logica e la memoria visiva – ma anche quelle relazionali, come l'empatia. Così il gioco diventa uno straordinario mezzo di inclusione e socializzazione, che può adattarsi alle caratteristiche di ogni giocatore o giocatrice.
Ecco allora che al Play, Educatori Ludici e Csi hanno proposto un fitto calendario di incontri e momenti di formazione, dedicati a insegnanti, educatori, psicologi, animatori sociali, genitori, psicologi e semplici appassionati.
“È stata una grande occasione per parlare a un vasto pubblico di quello che facciamo, e di come il gioco può fare molto per il benessere individuale e collettivo, adattandolo in base alle caratteristiche delle persone a cui si propone l'attività - ha detto Christian Rivalta, educatore ludico della Pieve -. È qualcosa in cui crediamo molto e che continueremo a proporre nei prossimi appuntamenti, sul territorio e non solo”.