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Come funziona davvero la pet therapy?

Un legame tra uomo e animali che fa bene al corpo e alla mente: ecco come viene sviluppato alla struttura Giovannardi e Vecchi.

Come funziona davvero la pet therapy? Come funziona davvero la pet therapy?

Spesso sentiamo parlare di pet therapy in modo generico, ma è bene ricordare che con questo termine si possono indicare attività molteplici:

  • “Attività Assistite dagli Animali” (AAA
    Qui l'obiettivo è di ordine generale, volto al miglioramento della qualità della vita dell'utente;
     
  • “Terapie Assistite dagli Animali” (TAA)
    Quando sono individuati obiettivi specifici per favorire il miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive e/o cognitive, con la collaborazione di un professionista (medico, psicologo, psicoterapeuta);
     
  • “Attività Assistite con gli animali” (AAE)
    Una forma di educazione mediata dall'animale di tipo prettamente ludico.

 

La relazione tra anziani e animali

La relazione utente-cane ha la possibilità di svilupparsi utilizzando canali diversi:

E' un rapporto che si fa strada attraverso la comunicazione non verbale, fatta di gesti, di abbracci, di carezze e di veloci tocchi, di umide annusate e leccate. 

Tutto è basato sull'affettività e sul coinvolgimento totale delle emozioni. Il momento dell'incontro deve essere vissuto positivamente dall'utente e dal cane, senza stress o paure da parte di entrambi. Solo assecondando il naturale incontro si ottengono buoni risultati.

 

La pet therapy al centro Giovannardi e Vecchi

Il ciclo di 10 interventi svolti alla struttura “Giovannardi e Vecchi” di Fusignano rientra tra le prime attività descritte, le AAA, dove l'animale si rivela una strategia alternativa e di supporto che integra, rafforza e coadiuva le terapie normalmente effettuate per il tipo di patologia dell'utente.

Gli incontri sono un momento di continuo confronto e collaborazione del gruppo-lavoro. 

Da un lato c'è l'operatore della struttura che conosce bene le peculiarità e le difficoltà dell'utente, dall'altro il conduttore dell'incontro valorizza le predisposizioni del cane e ne guida le abilità nel rispetto del benessere reciproco. 

 

Gli obiettivi degli incontri

Gli incontri alla Giovannardi e Vecchi si svolgono con due gruppi di utenti che presentano bisogni ed esigenze diverse.
Si parte creando situazioni di rilassamento e di benessere, che derivano dall'accettazione e dalla approvazione incondizionata del cane. Poi si passa a fasi di gioco e rilassamento (accarezzare, abbracciare, sedersi o sdraiarsi vicino al cane, parlare con lui) e accudimento.

Le reazioni postive che si sviluppano negli utenti della pet therapy sono davvero tante: 

  • diminuzione di agitazione e ansia
  • riduzione dell'aggressività
  • aumento dell'autostima e della socializzazione
  • prolungamento dei tempi di attenzione 
  • miglioramento della motricità
  • stimolazione del movimento fisico
  • accettare meglio le regole di vita comunitaria
  • prendersi cura della crescita e dello sviluppo di un altro essere vivente e di sé stessi 

Questi risultati, così come l'intero percorso di pet therapy, sono possibili grazie a una donazione del Rotary Club di Lugo e ai Volontari del Cinoservizio del canile di Lugo, che impiegano tempo e competenza per promuovere il benessere di tante persone.

A tutti loro - e agli straordinari amici a quattro zampe - va un sentito ringraziamento!

 


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