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Giocando senza Frontiere è stato un trionfo!

La 4^ edizione del torneo ci ha regalato un crescendo di sport e inclusione sociale

Giocando senza Frontiere è stato un trionfo! Giocando senza Frontiere è stato un trionfo!

Si è ormai svolta la quarta edizione di Giocando senza Frontiere, l'evento unico in cui si sfidano atleti con disabilita in diverse attività atletiche. Il format è stato ideato da due educatrici della Coop La Pieve, organizzatrice del torneo con il supporto del CSI Ravenna. 

Quest'anno Giocando senza Frontiere ha visto la partecipazione gioiosa e festante di oltre 200 atleti!

I partecipanti, provenienti dai servizi residenziali e diurni di Ravenna, Faenza, Lugo e Rimini, si sono cimentati sul campo di atletica in diverse discipline:

  • velocità 25 m
  • staffetta a squadre con passaggio di testimone 
  • percorso di motricità globale
  • corsa 400 metri
  • lancio del vortex
  • corsa delle carrozzine

La manifestazione ha preso il via con lo start dell'Assessore allo Sport di Ravenna Fagnani e alla presenza del rappresentante CIP Sante Ghirardi (Marinando Ravenna).

 

In pista a Giocando senza Frontiere

 

Giocando senza Frontiere: il traguardo di un lungo percorso

La Manifestazione è il risultato di un lungo inverno di preparazione, con tantissimi attori coinvolti: dalla piattaforma Adesso Atletici, in cui gli Operatori Sportivi per la Disabilità si preparano alla manifestazione; al progetto Sport, Salute e Socialità del CSI Ravenna, con la Coop La Pieve e il Consorzio SolCo come partner. In questo modo, grazie al gioco di squadra, le attività motorie vengono proposte a tutti i servizi per la disabilità di Ravenna, Faenza e Lugo, tra cui spicca il Dodgeball Adattato per l'integrazione scolastica.

«Perché lo sport è per tutti»

Questo è lo slogan che accompagna il percorso. Le attività motorie e sportive sono un importante strumento educativo e di coinvolgimento, se svolte con continuità e strutturazione portano risultati eclatanti. Tutti possono sognare di salire sul traguardo più alto del podio, e il record di 6.42" per i 25 metri ne è la dimostrazione. E anche qualora non si riuscisse a primeggiare, poco male: ciò che conta davvero è che ognuno possa tentare con tutte le proprie forze.

 

 

Premiazioni e ringraziamenti

Dopo il pranzo offerto  sotto i pini del campo di atletica tutti gli atleti sono stati premiati dall'arcivescovo di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni, dal direttore dell'Opera S. Teresa don Alberto Camprini, dall'Assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi, dalla presidente della Atletica Ravenna Giovanna Baroni e dal presidente dell'Associazione PianoterRA Federico Blanc.

Un ringraziamento particolare va agli studenti della Don Minzoni di Ravenna, oltre all'Associazione Ravenna Cammina, che hanno svolto il ruolo di cronometristi delle gare oltre ai numerosi volontari che hanno reso possibile la giornata. Ma il "grazie" più grande, intenso e sentito è tutto per loro: gli atleti che hanno reso meravigliosa questa quarta edizione di Giocando senza Frontiere!

Giocando senza Frontiere gode del Patrocinio del Comune di Ravenna – Assessorato allo Sport e del CIP ed è realizzato grazie al contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Gemos, Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù, Farmacia Santa Teresa, Deco Industrie, Clinica Dentale Santa Teresa, Forno Virna, Pubblica Assistenza, Famila, Centro Cosciale Bosco Baronio.

 


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