Il mondo della scuola, fatto di bambini, insegnanti, personale e famiglie, è stato tra i più colpiti da questi mesi di lockdown. “Il fatto di non potersi incontrare e di non aver potuto completare l'anno scolastico come tutti avremmo voluto è un'esperienza che ci porteremo dentro in maniera indissolubile - afferma Caterina Castellari, coordinatrice della Scuola dell'Infanzia di Sant'Agata sul Santerno ‘Asilo Azzaroli' -. Sono state settimane che hanno messo a dura prova tutti, soprattutto i più piccoli, settimane che ci hanno costretto a ripensare con una certa urgenza il modo stesso di ‘fare' scuola, che è cosa completamente diversa dallo ‘stare' a scuola.

Abbiamo cambiato abitudini e certezze e abbiamo chiesto alle famiglie di aiutarci.

E proprio alle famiglie dei nostri bambini vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutto il corpo docente della nostra scuola, perché ci hanno permesso, con impegno e a volte con fatica, di essere in qualche modo al fianco dei loro bimbi, di continuare a insegnare seppur a distanza”.

Con l'arrivo dell'estate e grazie alle ultime direttive, la Scuola “Asilo Azzaroli” si prepara a riaprire le porte per i Cre estivi, gestiti dalla cooperativa Progetto Crescita in collaborazione con Fism (Federazione italiana scuole materne), dedicati ai bambini dai 3 ai 6 anni (con un rapporto di un insegnante ogni 5 bambini), che si svolgeranno dal 15 Giugno al 31 Luglio, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00.

“Riapriremo in totale sicurezza e nel rispetto di tutti i protocolli sanitari vigenti - continua la coordinatrice -, e riapriremo con tanti sorrisi e voglia di stare insieme, per dare la possibilità ai bambini di rivivere la loro socialità e alle famiglie di tornare a una quasi normalità. Lo faremo potenziando ancora di più il metodo dell'outdoor education, grazie al bellissimo spazio verde che abbiamo a disposizione. Queste settimane estive saranno un ottimo banco di prova per familiarizzare con i nuovi protocolli e regole da seguire in vista del nuovo anno scolastico, convinti che ‘La migliore via di uscita è sempre attraverso'”.