'Correndo senza Frontiere': lo sport è inclusione!
La Maratona di Ravenna ha unito una città intera nella corsa, tra cui tanti atleti con disabilità
L'aspirazione della cooperativa La Pieve è di camminare insieme… ma a volte addirittura si corre! Il 10 novembre per esempio, durante la Maratona della città di Ravenna, si è svolta la seconda edizione di "Correndo senza Frontiere", con La Pieve e il CSI Ravenna in prima linea nel campo dell'attività sportiva per persone con disabilità.
Grazie alla collaborazione con Ravenna Runners Club, è stato allestito un percorso di 3 km accanto ai monumenti della Città d'Arte, in un bell'esempio di integrazione e inclusione.
Gli atleti con disabilità, infatti, si sono cimentati lungo un tratto più breve ma non a parte: hanno gareggiato col pettorale della Maratona, sentendosi parte di una grande festa aperta a tutta la città.
“Quello che colpisce di questi ragazzi è la felicità che provano nell'attraversare il traguardo della Maratona - racconta Christian Rivalta, presidente de La Pieve -. Non si sentono diversi, provano la gioia di tutti gli altri, con la maglia di tutti gli altri: questo per noi è un messaggio con un grande significato. Lo sport non ha lingue, razze, età, religioni e non ha nemmeno capacità fisiche diverse, perché c'è uno spazio per ciascuno. Essere insieme e condividere le stesse esperienze ci rende tutti più uguali perché, di fatto, lo siamo”.