Arte dell'inclusione, l'evento al Mar di Ravenna
Continua l'impegno di LibrAzione e Museo Carlo Zauli nell'aiutare chi è in difficoltà sociale a credere in se stesso grazie all'arte e alla relazione
L'8 settembre al Mar di Ravenna, LibrAzione e Museo Carlo Zauli hanno presentato le esperienze e i lavori svolti quest'anno all'interno dei laboratori L'Arte dell'inclusione.
Il progetto L'Arte dell'inclusione è rivolto alle persone che si trovano in stato di vulnerabilità sociale e negli anni ha coinvolto richiedenti asilo, persone senza casa, donne straniere, persone con fragilità psichiche, giovani e bambini. Obiettivo dell'iniziativa è coinvolgere chi partecipa in attività laboratoriali con l'obiettivo di potenziarne le capacità manuali, personali e relazionali, e aumentare così l'autostima e la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
L'edizione del 2021/2022 si è concentrata su un nuovo bisogno emerso in questi anni di pandemia: l'isolamento e la scarsa socialità e le conseguenze che questi hanno comportato. Gli organizzatori hanno così proposto due tipi di laboratori: uno per raccontare e confrontarsi sul proprio vissuto e la comunità di riferimento, attraverso workshop di fotografia, cineforum e reading letterari; uno dedicato all'empowerment e rivolto principalmente ai partecipanti più adulti, con workshop di artigianato e ceramica.
Durante l'evento dell'8 settembre i partecipanti hanno presentato i propri lavori e raccontato le esperienze vissute. All'iniziativa sono intervenuti Laura Gambi, presidente Librazione, Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli, Giovanna Brondino e Valentina Gentile di LibrAzione.
L'edizione 2021/2022 dell'Arte dell'inclusione è patrocinata dal Comune di Ravenna ed è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Consorzio Solco Ravenna, cooperativa La Pieve e cooperativa Ceff.