La prima volta che venni a Ravenna
"Diversamente Ravenna": uno sguardo alla città a cura di Mariella Madeo.
La prima volta che venni a Ravenna, era un ultimo dell'anno.
Ricordo ancora l'emozione di quel viaggio, il mio arrivo in stazione, i fiocchi di neve che bagnavano le mie gambe e il timore che la visita medica per cui mi trovavo lontana da casa mia desse esito infausto, privandomi anche della possibilità di tentare l'ossigenoterapia in camera iperbarica.
Ero già stata in vacanza nella città dei mosaici, la città in cui in ogni angolo si respira l'arte e la cultura, avendo modo di assaporarne la bellezza. Fu allora che feci amicizia con alcune persone che alloggiavano in un bed and breakfast accanto al mio albergo.
Trascorsi il mio primo capodanno in una città che non conoscevo ancora, insieme ai miei amici. Ne conobbi altri, ospiti nel mio stesso alloggio che erano già da tempo pazienti del centro iperbarico. Persone splendide, provenienti da varie parti d'Italia, che periodicamente venivano a Ravenna a far fare l'ossigenoterapia ai loro bimbi. Furono loro a darmi sostegno nei giorni che precedettero il mio incontro con il dottor Longobardi, direttore dell'iperbarico.
Mio fratello era con me quel giorno, venuto apposta da Roma per starmi vicino. L'attesa era finita ma l'ansia era ancora tanta, desideravo a tutti i costi avere anche soltanto l'opportunità di fare un tentativo, senza però farmi false aspettative.
Il consulto medico diede esito favorevole, potevo sottopormi al trattamento iperbarico, il dottore fu obiettivo dall'inizio, disse che nessuno poteva sapere a che livello cerebrale avrebbe agito l'ossigeno, ma per me in quel momento era sufficiente avere semplicemente l'opportunità di fare il mio tentativo. Questo è soltanto l'inizio di un lungo percorso terapeutico ancora in corso, duro, faticoso e tortuoso, che mi ha portata sino ad oggi. Attraverso momenti di grande scoramento, in cui nessuno mi è accanto, ma giorno dopo giorno, continuo a fare caparbiamente i miei esercizi da sola, io e la mia tenacia andiamo avanti, imperterriti, per la nostra strada.
Chi è Mirella?
Mirella Madeo nasce a Roma nel 1972 e cresce a Lamezia Terme (CZ), dove si diploma presso il Liceo Linguistico. Successivamente si laurea in giurisprudenza presso l'ateneo “Magna Grecia” di Catanzaro, divenendo legale della famiglia e dei minori. Ama la poesia e nel 1990 vince un concorso indetto dal Comune di San Pietro a Maida (CZ) con una poesia in vernacolo dal titolo Immagini. Adesso vive a Ravenna e attraverso questa rubrica intende raccontare la città dei mosaici attraverso i suoi occhi e le sue esperienze.